Bologna Open Portici
Per caratteristiche di licenza d’uso i dataset esposti nel progetto Bologna Open Portici sono da considerarsi a tutti gli effetti Open Data. Possono dunque essere liberamente rielaborati, studiati ed utilizzati da chiunque per qualsiasi scopo.
Inoltre, per via della rilevanza di contesto artistico-culturale, il loro rilascio si inserisce nel più ampio quadro promozionale del programma di attività a sostegno della candidatura dei Portici di Bologna a Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
I file (cartografici, immagini, file audio mp3, csv) descrivono una mappatura reale a 360° dell’architettura e delle caratteristiche strutturali dei Portici, con la simulazione di alcune “camminate virtuali” nel centro storico di Bologna. I sentieri sono arricchiti da contenuti informativi e multimediali quali video e descrizioni audio forniti dal Comune.
Il pacchetto dei dataset, insieme al rendering originale esposto su Trail Me Up, riguardano:
- Portici di via Santa Caterina;
- Portici di via Santo Stefano (dal civico 1 al 21, e di piazza della Mercanzia);
- Portici di strada Maggiore (dal civico 1 al 45, comprendendo il portico di Santa Maria dei Servi);
- Portici di via Broccaindosso;
- Portici di via Fondazza;
- Portici del Baraccano;
- Portici di via Santo Stefano (dal civico 105 al 123);
- Portici di via Castiglione (dal civico 11 al torresotto della cerchia del Mille);
- Portici di via Galliera (dal civico 1 alla piazzetta della Pioggia e tratto porticato di via Manzoni;
- Portici rinascimentali di via Zamboni (dal civico 8 al 15, compreso San Giacomo Maggiore;
- Portici rinascimentali del Pavaglione e di Piazza Maggiore (portico dei Banchi, palazzo del Podestà e palazzo d'Accursio su piazza Maggiore, portico dell’ex ospedale di Santa Maria della Morte e del portico dell’Archiginnasio);
- Portico devozionale di San Luca;
- Portici di via Farini e piazza Cavour.